Archiviate le feste natalizie tra le più nevose di sempre nella storia della montagna veneta e trentina, ora si gira pagina e si parla di Foehn. Da domani due giorni almeno di Foehn che imperverseranno su tutte le Dolomiti con punte di 80-100 km/h, probabilmente nei soliti posti cui siamo abituati a registrare tale velocità. Ma già oggi abbiamo assistito ad un bel vento da N-NE con punte di 71 kmh al Col Rodella e 65 km/h al Sass Pordoi. Arriviamo da un periodo piuttosto freddo, non da record ma nella durata sicuramente da ricordare. Sempre per quanto riguarda le stazioni meteo di Meteotriveneto da segnalare i dati rilevati alle stazioni di Passo Sella e Col dei Rossi con ben 15 giorni su 16 con minime inferiori a -9°C (estremo di -12,9°C il giorno 8) ed i -19 °C di minima rilevati al Sass Pordoi l’8 gennaio.Per quanto riguarda la neve abbiamo aggiornato nei tabelloni sottostanti la neve che è caduta nei nostri punti di rilevamento che sostanzialmente rispecchiano i quantitativi medi presenti. Sui passi dolomitici oltre i 2000 siamo sui 210-230 cm, oltre i 2500 m sopra i 270 cm, in valle siamo dai 90 cm ai 120 cm in base alla quota. Falcade ha segnato 85 cm in due giorni tra il 1° ed il 3 gennaio, 84 cm a Pecol di Zoldo (quindi a sud dello Staulanza) ma soprattutto nel Comelico si sono registrate ulteriori ingenti nevicate, contro le previsioni. Un peggioramento che ha interessato essenzialmente la parte bassa delle Dolomiti (escluso il Comelico che è stato interessato da un nucleo intenso proveniente dal friulano) e le Prealpi con accumuli importanti per le quote medio-alte dagli 80 ai 120 cm di neve fresca. In ogni caso è un inverno da cumulate da record e sicuramente ci ritorneremo su questi numeri.
Dopo questo periodo ventoso ritornerà forse una delle irruzioni fredde più importanti della stagione.
Nella foto Falcade foto Diego per Meteotriveneto