Ieri sera alle 20.45 circa abbiamo registrato in tutte le nostre 45 stazioni meteo del nostro network un repentino cambio di pressione in poche decine di minuti. Un aumento di 2 millibar (linea verde sui grafici) ed un altrettanto calo nel giro di mezz’ora. Le segnalazioni sono arrivate da tutto il mondo sin dal pomeriggio e poi anche in Europa dalle 20 in poi si è registrato questo sbalzo di pressione atmosferica. Una curiosità meteo più che altro inaspettata e soprattutto che non ha creato nè cambiamenti meteo nè climatici.
Questo sbalzo della pressione è dovuto al passaggio dell’onda d’urto dell’esplosione vulcanica a Tonga in pieno Oceano Pacifico. Situata a oltre 16.000 km dal nostro Triveneto, l’onda ha sorvolato due oceani e il contjnente americano ed è arrivata fino a qui. Se notate la linea verde sui grafici di 5 stazioni prese a campione (le prime due in sequenza sono delle nostre ammiraglie Piz Boè 3152 m e Cima Tofana 3205 m) si nota chiaramente uno sbalzo di pressione di 2 mb millibar sia all’arrivo in ascesa, sia al passaggio in discesa, dalle 20.30 alle 21 circa.
Un evento pressoché inaspettato che però ci fa capire quanto la Natura sia forte e quanto sia imprevedibile. A livello meteo o climatico non è cambiato nulla, è giusto ribadirlo, in un’epoca dove tutto può essere travisato.