Questa notte sono state ritoccate di pochissimo le temperature minime di questo inverno 2021-2022. Stiamo parlando di circa mezzo grado in meno rispetto alle due ondate fredde precedenti, cioè 29 novembre e 6 dicembre, dove le temperature in alta quota a 3000 m sono scese oltre i -19°C e nei passi dolomitici (2200 m) superati i -13°C. In questa occasione, si sono raggiunti i -20°C tondi al Piz Boè 3152 m e i -19,8°C alla Cima Tofana 3205 m, qualche decimo in meno rispetto ad inizio dicembre (3 decimi). Al Passo Pordoi registrati i -14,5°C, quindi una temperatura più bassa di 1,5°C, come esattamente i risultati delle vicine Col Rodella e Col dei Rossi oltre 2300 m. Anche nel bellunese (Cima Fertazza) e basso trentino (Paganella) tra i 2000 ed i 2100 si sono registrati i record stagionali intorno ai -11°C, mentre discorso diverso per le Prealpi Venete dove rimangono i valori più bassi registrati il 6 dicembre 2021 (-9,6°C al Verena contro i -8,8 di stamane).
L’Aria fredda è stata sospinta dai venti da nord-nordovest che hanno fatto registrare ancora una volta numeri oltre le tre cifre. A primeggiare i 117km/h del Col Rodella a Campitello di Fassa seguite dalle altre stazioni meteo che solitamente vi citiamo, RA Valles e Punta Ces. Anche l’alta punta del Piz Boè ha fatto registrare a cavallo della mezzanotte i 100 km/h con un windchill a -33°C (ed una temperatrura intorno ai -18°C) il valore più basso registrato dall’installazione ad agosto 2021.