Peggioramento che fino adesso ha premiato, come vi annunciavamo, le montagne, in attesa dell’ultimo impulso tra poche ore fino a notte inoltrata. Un terzo impulso che farà scendere la neve fino ai 400-600 metri (in base alla intensità della precipitazione) sulle zone alpine e prealpine bellunesi e trentine, mentre nelle prealpi si assesteranno trai 700 ed i 900 m.
Stanotte la neve è scesa copiosa sino ai 900 m in ambito prealpino, 700-800 m in ambito dolomitico. Il gradino più importante è oltre i 1300 m, dove troviamo tra i 5 ed i 15 cm in ambito prealpino.
Ci in aiuta in effetti come sempre il Bollettino Arpav della Neve al Suolo dove dai 1700 ai 2200 m sono scesi tra i 20 ed i 30 cm, come indicavamo. Come sempre le migliori località sono Col dei Baldi proprio a metà tra le nostre stazioni di Cima Fertazza e Col di Dof (39 cm) e Passo Falzarego (32 cm). Sono attesi tra i 5 ed i 15 cm in nottata per arrivare ai quantitativi che ricordavamo già mercoledì.
E’ importante segnalare che in Val D’Adige trentina è scesa sino ai 300 m, grazie al perdurare delle precipitazioni in mattinata, una zona di solito non baciata dalla fortuna nelle ultime invernate. Ma in questi casi la convezione ed il “taglio” dei venti di questa mattina, ha regalato qualche imbiancata fuori programma. In ogni caso si dovrebbe ripetere anche stanotte. Sorprese ci possono sempre essere, anche in Valbelluna, però dipende realmente da quanto sarà l’apporto precipitativo.
Da segnalare, inoltre, la grandinata di ieri nel centro padovano e in certe zone del vicentino e trevigiano, in due momenti diversi, il primo nel pomeriggio e nel secondo nella tarda serata: quest’ultimo sembrava addirittura ad una dry-line prettamente estiva.
A lato di questi eventi, c’è stata una importante sottostima precipitativa per l’alta pianura e la pedemontana vicentina, mentre nel trevigiano e pordenonese le previsioni sono state rispettate.
In ogni caso Domani ancora possibilità di rovesci sparsi, soprattutto in montagna (maggior possibilità di sole), con virghe nevose visibilissime anche dalla pianura, mentre lunedì il freddo ci lascerà, ma fino a martedì dovremo tenersi un bel giaccone tardo invernale. Poi da mercoledì farà un po’ più caldo, ma all’orizzonte potrebbe arrivare un nuovo impulso fresco.
Vi inseriamo alcuni scatti di questa mattina dalle nostre webcam