L’ultima ondata di calore di questo 2023 coincide con record difficili da battere nella nostra storia meteorologica, soprattutto se collochiamo la più forte ondata di calore dell’anno al termine dell’estate, in terza decade. Dalle statistiche “pedemontane” solo 4 volte prima del 2023 c’è stata un’ondata di calore nella terza decade (1992, 2000, 2011, 2012): non abbiamo dati in quota ed alta quota più alti di questi giorni almeno degli ultimi 20 anni, in terza decade di agosto. Poi come sempre, auspichiamo un’analisi più approfondita da chi segue da decenni la storia meteo-climatologica del nostro territorio, noi, sottolineiamo, seguiamo l’andamento delle nostre rete di centraline. Per quanto riguarda i valori assoluti possiamo confermare che non è record assoluto, in quanto a luglio 2022 e 2018 (e chissà quante volte prima), avevamo registrato dei valori più alti.
Zero Termico Radiosondaggio di Udine: ore 12 di ieri, 5195 m, ore 00 di stanotte, 5138 m. Oggi si calcola intorno ai 4900 m. Nella recente storia non si erano registrati valori così alti, però in questo caso dovremo aspettare ulteriore conferme dal nostro forumista Burano che è uno specialista di questi valori.
Queste che presentiamo nella consueta veste grafica sono le temperature che faranno da riferimento nei prossimi anni, valori di tutto rispetto, assolutamente, che conferma il trend che sembrava quest’anno non essere così impattante come nel 2022 nel nostro territorio. Facciamo notare che più si va a Nord e più caldo è stato registrato rispetto ai pari quota prealpini: ma tutti i valori prealpini sono stati segnati oggi, anche in questo caso, record per la terza decade di agosto, ma non per valori estivi assoluti. Per la pianura-pedemontana ne riparleremo ma i primi dati sono da record per la terza decade.