Ieri 24 agosto un nuovo impulso di aria calda ha imposto un nuovo limite nella già torrida settimana che stiamo per chiudere nelle prossime ore. Nell’immagine la situazione di ieri e le asteriscate è il valore massimo fin qui registrato in questa estate 2023. Ieri a cavallo di mezzogiorno è cambiato di netto il vento da NE a W-SW e ha permesso ad un maggior riscaldamento di Piz Boè e Cima Tofana che già abbiamo indicato nei nostri report, sono in “ombra” con vento da ovest e quindi sono soggette a brezze leggermente più calde del settore sopravento, un fatto orografico che notiamo spessissimo anche durante l’inverno. Anche a sud delle Dolomiti ha fatto più caldo alle quote medie, segnando i massimi di questa terza decade di agosto. Già vi abbiamo parlato di record di questa terza record, e già abbiamo indicato quanto rara sia un’ondata di calore così forte a fine di agosto. Insomma non ce la dimenticheremo tanto facilmente.
Intanto si stanno addossando dei temporali oltr’alpe e già da domani sera si sentiranno gli effetti per i primi temporali provenienti dalla Lombardia. Il giorno clou per il Triveneto sarà a cavallo di domenica e lunedì, quando l’asse si sposterà sulle nostre lande. Sarà un cambio netto di circolazione che sarà più atlantica e quindi umida e fresca che darà vita a moderati-forti rovesci con carattere grandinigeno. E’ lecito aspettarsi, purtroppo, downburst di fine estate e grandine di medie dimensioni, dove il temporale passerà con maggior forza. Massima attenzione. In più da domenica inizierà a nevicare tra le nostre ammiraglie: ancora difficile dare un quantitativo sopra i 3000 m, ma un cumulato di almeno 20 cm in tre giorni è il minimo che possiamo aspettarci.