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E’ partita da circa due ore il clou del peggioramento che stiamo vivendo che colpirΓ essenzialmente il trentIno sudoccidentale in prima posizione ma anche le Dolomiti centro-meridionali. Dalla nostra webcam posta al Sass Pordoi mt. 2950 abbiamo captato una delle poche immagini e la situazione Γ¨ facilmente intuibile dal ringonfiamento delle reti invernali rosse e dall’impossibilitΓ di vedere oltre, quindi un muro di neve con forti venti. Ai piedi del Massiccio del Sella stiamo misurando 117 kmh al Bec de Roces 2080 m, 100 km/h al Passo Sella, col Rodella e Passo Pordoi. In piΓΉ la carta previsionale che abbiamo allegato questa notte sarΓ la notte della “tormenta” oltre quota 2400-26000 m con provenienza Sudovest, che potrebbe depositare oltre 50 cm di neve ventata oltre quella quota. Le nostre centraline delle doline a 2600 m all’Altopiano delle Pale di San Martino sono intorno allo zero dopo una massima a +1,5Β°c mentre al Sass Pordoi si Γ¨ andati sopra zero per qualche ora (+0,2). Un clima che diventerΓ invivibile in questa nottata con neve e vento furioso previsto dai modelli oltre i 100 km/h diffusi. Il “problema” nasce ora perchΓ¨ proprio nell’ultima ora abbiamo giΓ segnato delle raffiche da 120 km/h alla Rosetta, 100 km/h su tutti i Passi, e come detto al Bec de Roces: il clou passerΓ entro la mezzanotte, quindi i valori potrebbero essere ancora piΓΉ alti.
Dalla mezzanotte in poi entrerΓ l’aria fredda con la +0 a 850 hpa che sarΓ dirompente a Bolzano (partendo dalla mezzanotte con +6). Alle 8 circa arriverΓ sul cuore delle Dolomiti facendo crollare le temperature, ed alle 15 entrerΓ in pianura. Non sono esclusi temporali (visto che ne a novembre ne abbiamo sentiti parecchi), brevi grandinate e graupeln fino a bassa quota nelle Dolomiti e poi in pianura. Le precipitazioni saranno in diminuzione ma ci sentiamo di posizionare almeno 20 mm diffusi dopo la mezzanotte ed entro la fine dei giochi. Poi entrerΓ il freddo di estrazione molto simile all’ultima settimana. Vi aggiorneremo sui dati di vento e di pioggia delle nostre zone, premettendo che problemi alla rete idrica secondaria, frane e smottamenti, potrebbero essere segnalati alle autoritΓ competenti.
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E’ giusto rammentare l’episodio di ieri che ha lasciato tra i 5-10 cm diffusi tra la maggior parte dei fondovalle dolomitici e prealpini ed anche in quota fino alle dolomiti meridionali, via via scemando verso nord con cumulati tra i 10 ed i 20 cm di media-alta quota. Neve dai 600 m sulle prealpi venete e come detto a fondovalle in Vald’Adige, Valsugana, Valbelluna, Valle dell’Agno e Val d’Astico, cioΓ¨ le valli piΓΉ a sud.
