La nevicata prevista sulle Dolomiti nella notte è arrivata. La neve è scesa sino ai 1800 m ma gli accumuli più apprezzabili sono arrivati oltre i 2100, la quota dei Passi dolomitici. Una ventina di centimetri al Passo Sella, con la foto prima dell’alba e dopo l’alba con il passaggio degli spazzaneve.
In questi ultimi tre inverni di monitoraggio dai 2950 m del Sass Pordoi, abbiamo sempre asserito che quando la neve arriva al metro d’altezza corrispondente all’altezza della recinzione, si può parlare finalmente di inverno. La prima foto arriva dall’ultimo scatto col sole venerdì, e quella di oggi alle ore 8. Se al suolo erano rimasti 40-50 cm di neve, ora la neve ha raggiunto il corrimano, quindi nella notte sono scesi almeno altrettanti 40-50 cm di neve. Stiamo parlando di accumuli sopravento (la terrazza guarda a sud) quindi col vento che c’è stato è ipotizzabile un manto leggermente più cospicuo sottovento. Inutile affermare che la prima immagine dal Sass Pordoi è da “WOW” perchè la neve è appiccicata a tutte le rocce alla “piramide” del Piz Boè, evento non ancora avvenuto in questo autunno-inverno.
Ricordo che lo zero termico ieri è salito fino ai 2900 m ed attualmente al Sass Poroi 2950 m stiamo registrando una temperatura di -5 che scenderà probabilmente a -15°C nelle prossime ore.
Nel corso della mattinata ci saranno rovesci con neve e possibili episodi di graupeln fino a quote basse, includendo sicuramente i fondovalle dolomitici, ormai già quasi sottozero