La terza ondata fredda di questo inverno ha fatto registrate le temperature piΓΉ basse della stagione, a cavallo della mezzanotte. In alcune stazioni in alta quota c’Γ¨ stato un calo oltre i 15 gradi in 36 ore, -12 gradi in 24 ore.
Negli ultimi 3 giorni una debole ma mite pertubazione ha lasciato 15 cm diffusi oltre quota 1500 nelle dolomiti e 2000 nelle prealpi, con pioggia ghiacciata che Γ¨ stata segnalata in alcune zone 2000 m delle prealpi e 1900 m sulle dolomiti centro-meridionali. GiΓ alla mattina successiva un velo di neve era arrivano sino ai 1300 m. Nella giornata di ieri, l’irruzione fredda proveniente da Est-Nordest ha lasciato neve a terra sino ai 500 m ma con interessamento dei 250-350 m piΓΉ verso est.
Parlando dell’irruzione fredda di queste ore, Γ¨ giΓ terminata (dai modelli sembra entrata una -8 a 850hpa) e giΓ nelle prossime ore Γ¨ previsto un rialzo tra i 4 ed i 7 gradi. Uno sbuffo che perΓ² ha permesso di registrare tra le cinque temperature piΓΉ basse da febbraio 2021. Abbiamo segnato ovviamente i minimi delle stazioni a Cima Tofana e Punta Penia installate da almeno 2 anni e mezzo, mentre Sass Pordoi 2950 m rimangono i dati piΓΉ bassi quelli del febbraio 2021 dove la temperatura arrivΓ² a -22Β°C. PiΓΉ in basso, dove abbiamo serie storiche piΓΉ lunghe, dobbiamo arrivare all’anno scorso come al Rifugio Bec De Roces 2080 m, dove abbiamo misurato -13,6 contro -14,4Β°C del dicembre 2023 ma rimane uno dei giorni piΓΉ freddi da febbraio 2021 dove si registrΓ² -16,2Β°C, mentre ai 2475 di Ra Valles Γ¨ il secondo giorno piΓΉ freddo da Aprile 2021 dopo i -16,1Β°C del dicembre scorso.
Al Monte Verena 2020 m, rimangono i -14,7 di febbraio 2023, -13,9Β°C del dicembre 2023 ma Γ¨ una delle cinque minime piΓΉ basse da febbraio-marzo 2021 (-13,9).
Il vento Γ¨ stato decisivo per non arrivare a temperature piΓΉ basse nelle fasce tra i 2500 ed i 1800 m. Ricordiamo che secondo i nostri dati, uno dei limiti piΓΉ bassi degli ultimi anni rimane febbraio 2018, tra i cinque ed i sette gradi in meno di oggi.