Si stanno aprendo le prime strade nei primi passi dolomitici più bassi e cominciano a fioccare sui social video e testimonianze sulla nevicata appena finita. Mediamente sono caduti 180 cm sui passi dolomitici entro i 2000-2200 m, mentre oltre siamo anche a 220 cm medi, confermati anche dai dati del bollettino di Neve al Suolo di Arpav
Questa la foto dal Passo Sella dall’amico di Dolomitesmeteo e di Meteotriveneto, Stefano dall’Hotel Maria Flora. Un accumulo medio di 180 cm con una punta sottovento di 230 cm. Per ulteriori informazioni abbiamo anche creato un comunicato stampa su questo esclusivo reportage http://www.meteotriveneto.it/foto-dal-passo-sella-chiuso-isolato-da-venerdi-4-dicembre.html
Nelle prossime ore arriveranno anche immagini dalle quote più alte dove stimiamo almeno 220 cm di neve fresca oltre 2300-2500 m. Ma poi addirittura oltre quella quota dovrebbe decrescere perchè la neve era talmente invernale che non ha accumulato se non intorno ai pochi rifugi presenti. A differenza della supernevicata di metà novembre 2019, la qualità della neve è stata decisamente più farinosa e invernale rispetto alla più pesante novembrina e difatti per le quote oltre i 2500 m, la neve è stata davvero molto leggera e difficile da accumulare, ghiacciai compresi. Quindi è per questo motivo che non vediamo i 3 metri che in molti pronosticavano, un po’ per marketing, un po’ per errata visione dei modelli.
I 275 m di Ra Valles a 2600 m a Cortina, può essere parzialmente attendibile ma non completamente. Diverse volte anche la scorsa stagione ha sovrastimato i quantitativi in quanto un nivometro automatico che ha sempre i suoi limiti. Più veritiero il dato del Monte Piana a Misurina con 230 cm complessivi.
Sarà un weekend più luminoso dell’ultimo, in attesa di una nuova pertubazione la settimana prossima con neve in valle ed in quota che dipingerà ancora una volta i nostri territori di una bella coltre bianca.