Dati notevoli nel peggioramento in atto da diverse ore. Ieri abbiamo registrato nelle nostre centraline meteo dei valori di velocità del vento sopra ogni aspettativa. Medie raffiche da 60-80 kmh con vento medio orario con medie dai 30 ai 50 kmh. La pioggia nella giornata di ieri 29 agosto ha interessato marginalmente le nostre Dolomiti. Il clou è stato in Val di Fassa per un temporale mattutino che ha lasciato 15-25 mm a terra, ma sostanzialmente il peggioramento pomeridiano (che ha interessato principalmente la pianura e prealpi venete) è stato tra i 10 ed i 15 mm. In nottata, il passaggio di un altro nucleo perturbato che anticipa l’ingresso del fronte freddo in giornata, con relativo crollo della quota neve ipotizzabile sino ai 3000 m, ha portato ancora dei valori importanti di vento. 100 kmh al Rosetta 2640, 87 kmh al Rodella, 72 al Passo Sella e Cima Fertazza. Pioggia sostanzialmente nella norma 10-20 mm nelle prime ore della nottata, ma siamo solo all’inizio. Da venerdì il vento predominante è stato da S-SW con rotazione a S-SE sul Cadore e Comelico, ma dovrebbe cambiare presto in NW al passaggio dei temporali. Tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio si sono sviluppati dei temporali diffusi prima sulle Dolomiti centrali ed orientali e poi a quelle Occidentali. I millimetri sono circa 15-30 mm diffusi per un totale di 40-60 mm da inizio giornata con punte di 80 mm al Faloria (certo non conosciuta per essere la montagna più piovosa del giorno in tutto l’arco dolomitico) che vanno a contrasto con i nostri dai 35-40 mm sotto le Tofane. Questi nuclei, che hanno imperversato sia nella suddetta zona, ma successivamente anche in Alto Adige ha poi riversato la pioggia di due giorni che si potrebbe classificare come pre-autunnale (quantitativi a novembre potrebbero essere pure doppi) verso l’Adige, in primis con l’esondazione a Chiusa e poi con una super piena nel bolzanino, e verso l’Agordino, dove il Lago di Alleghe ha sfiorato l’esondazione (i nostri dati in quota al Fertazza sono in controtendenza con solo 10 mm oggi e ieri), evidentemente alimentato dai nuclei su Arabba e Giau. Ed il dato più incredibile è arrivato alle 11 al Bec De Roces 2080 m sopra Arabba dove si sono registrati ben 119 Km/h. Non ho ricordi di tale vento in una zona solitamente avara di fenomeni estremi (la monitoriamo dal 2012!). Dopo un’oretta un altro nucleo ha imperversato sul Passo Sella dove ha lasciato ben 109 km/h. Sorprendente il dato anche del Rodella, evidentemente lisciato dal nucleo sopracitato con “solo” 90 km/h. La neve ha sfiorato quota 3000 m: al Sass Pordoi +1,2°C, al Rosetta più a Sud e più basso +2.9°C.
Bella analisi, complimenti. Peggioramento davvero di stampo autunnale, mai visto nulla di simile a fine agosto, ma nemmeno in settembre a memoria. Peccato per il richiamo di aria calda da sud ovest che non ha consentito il calo della temperatura in quota, per assurdo ha fatto giornate molto più fredde a luglio durante i peggioramenti.