TRE GIORNI CON MITEZZA IN MONTAGNA E GELO NELLE DOLINE

Un promontorio d’alta pressione che arrivava da ovest, che ha portato temperature molto alte per il periodo nel sud della Spagna, ha interessato il nostro territorio per tre giorni. Questa mattina un fronte nord-atlantico ha riportato le temperature consone del periodo con un calo di 8 gradi in meno di 12 ore. Il promontorio, previsto da almeno 10 giorni, ha portato una mitezza fuori stagione (a febbraio negli ultimi anni lo notiamo sempre più spesso più che a dicembre con temperature consone tra marzo ed aprile), come abbiamo già abbiamo documentato lunedì con la nostra sessione Meteotracker. Una mitezza che ha inciso sulla media mensile di dicembre in alta quota ma i valori a nostra disposizione ancora ci indicano che questo mese dovrebbe entrare a metà della classifica degli ultimi 13 anni (in soldoni a 2000 m stazione Monte Verena la media mensile attuale si attesta a -1°C quando nel dicembre 2015 la media mensile salì a +3,7°C e l’anno scorso si è attestata a -1,7°C). Una mitezza che ha portato la temperatura a +1,5°C a Punta Penia 3340 m, +6,6°c al Sass Pordoi 2950 m, +8,1 ai 2475 m di Ra Valles 2475 m, +11,2°C al Rifugio Bec De Roces 2080 m. Nelle prealpi, come spesso accade, ha fatto ancora più caldo: +13.6°C al Verena fino ai +15,7°C del Monte Corno. Sono tutte situazioni notevolissime: solo 2 anni fa al Monte Verena 2020 m abbiamo registrato 14,3°C nel 2015 13,1 e 2016 12,6°C. In 13 anni di rilevazioni solo 5 volte la temperatura massima mensile a quella quota non è arrivata sopra i 10 gradi.
Il rovescio della medaglia è il gelo in dolina. Non è gelo da record, è utile ricordarlo, però lo scarto con la libera atmosfera è stato di 30 gradi in meno: Fradusta è scesa 2611 m a -25,7°C, Busa Manna 2 2540 m -25,2°C. Nelle prealpi Camporossignolo 1160 m è stata più fredda di Marcesina Rendole Arpav 1310 m, come spesso accade è per ora uno dei posti più freddi del nord Italia sotto i 1300 m.
Sorprendono i dati di stamattina delle “buse” in collina altitudine sotto i 300 m, raggiungendo i -6,3°C a Piero Gobbo e – 6°C alla Piana della Campagnola, battendo molti siti freddi nelle Dolomiti a quote molto alte (il vento seppur leggero ha inficiato a minime più bassa) e ha raggiunto Marcesina.

Vi abbiamo messo a confronto le temperature registrate nelle doline nei giorni 16/17 con il 18/19/20 per farvi notare la differenza con alta pressione “mite” e senza alta pressione “mite”, notando alcune discrepanze interessanti che sarebbero da studiare.

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