Nella nottata di ieri Γ¨ entrato un veloce sbuffo freddo che ha fatto abbassare le temperature di qualche grado, segnando le minime piΓΉ basse dal 3 dicembre, che rimane baluardo freddo di tutto il semestre freddo (Ottobre-Marzo). E’ la seconda ondata fredda dell’inverno 2023-24 (2-7 dicembre) piΓΉ una terza registrata a fine novembre (24-29 novembre). Fa davvero specie scrivere questo post al 16 Gennaio, ovvero a metΓ inverno, e parlare di 39 giorni con temperature mai sotto i -16Β°C ai 3205 m della Cima Tofana. Per le Dolomiti Γ¨ stato il giorno piΓΉ freddo Γ¨ stato il 3 dicembre con la minima a -20,1Β°C. (potete scorrere la timeline per trovare le minime).
Andando alla quota dei Passi Dolomitici (2240 del Passo Sella) Γ¨ il terzo giorno di tutti i 45 giorni d’inverno con temperatura minima sotto i -10Β°C (-13 il 3 dicembre, -12 il 2 dicembre), che Γ¨ un dato che rispecchia chiaramente il tipo di inverno che abbiamo vissuto fino ad ora.
Andando sulle Prealpi Venete a quota 2020 m di Cima Verena, Γ¨ il quinto giorno d’inverno piΓΉ freddo. Oltre ai tre giorni dal 2-4 dicembre (-10,7Β°C) c’Γ¨ stato un quarto giorno piΓΉ freddo, il giorno dell’irruzione continentale il 10 gennaio (-7,3Β°C). Oggi siamo scesi a -6,8Β°C ma sabato dovremo andare ancora piΓΉ in basso. Identica situazione al Monte Cesen 1530 m e Monte Torla 1364 m, dove perΓ² la forbice rispetto a quel 10 gennaio Γ¨ stata anche di 2 gradi, vista la natura continentale dell’irruzione (aria piΓΉ fredda alla base che in quota)
Β
Nota bene, queste temperature non sono riferite a siti freddi o doline ma sono centraline meteo situate in zone molto esposte e non soggettte ad inversione termica. Facciamo questa puntualizzazione perchè ieri sono uscite delle temperature su tutti i media/quotidiani veneti-trentini e la maggior parte delle temperature erano riferite a siti freddi, proprio come il nostro post di ieri